Fervìda – Fermenti di Vita – corso teorico/pratico

Fervìda – Fermenti di Vita – corso teorico/pratico con Ivan Susta
Sabato 25 Gennaio 2020
dalle 9.30 alle 18.30
Cosa sono i Fervìda?
Fervìda è un neologismo che rappresenta l’antichissima tecnica del Nam Mak, una fermentazione proveniente dalla Thailandia la cui prima elaborazione viene per tradizione attribuita al Buddha Gautama.
La tecnica è stata riproposta in tempi recenti dalla maestra Pa Cheng. Si tratta di una fermentazione che ha bisogno di tempi lunghissimi, ma che premia l’attesa con probiotici di grande valore e concentrazione.
Gli usi dei FerVìda sono molteplici: sono adatti al ripristino del microbiota e quindi della salute umana, alla cura di molte malattie, sia per assunzione che per applicazione topica.
Rappresentano una risorsa di enorme valore anche per l’ambiente e la salvaguardia degli ecosistemi sostituendo la chimica nella pulizia e nell’igiene degli ambienti e della persona, nella cosmesi, nella cura dei giardini e in agricoltura. Fervìda, è quindi anche uno stile di vita per potersi avvicinare alla natura.
I fervìda si prestano ad un utilizzo a tutto tondo anche in cucina, per allungare i tempi di conservazione dei cibi, per purificarli dalle scorie inquinanti, ma anche ad arricchirli dei profumi delle loro benefiche essenze.
I fervìda ci accompagnano nei nostri percorsi di crescita sociale e spirituale favorendo nel tempo il ritorno ad una vita calma e pacifica in armonia col mondo così come, anche tra i microrganismi, serve armonia per creare fervìda di qualità.
Entrare in questo mondo significa mettersi in viaggio alla riscoperta di se’ , di antichi sapori, di inebrianti essenze e di intime emozioni.
ulteriori informazioni su i Fervìda
L’esperto Ivan Susta spiegherà cosa sono i Fervìda, come si fanno e a cosa servono. Parlerà della loro applicazione in campo umano, veterinario ed agricolo.
Programma:
9.30 – 13.00 parte teorica
13.00 – 14.00 pausa
14.00 – 18.30 parte teorico/pratica
materiale da portare per la parte pratica:
contenitore, da 3 a 5 litri
acqua di sorgente o acqua decantata una notte o delle bottiglie o filtrata, pari a metà capienza del contenitore
zucchero, miele o altro dolcificante pari a 200 grammi per litro di acqua
vegetale pari a metà capienza, circa, del contenitore.
l’ideale sarebbe trovare ingredienti non trattati e nel caso dello zucchero integrale di canna.
un rotolo di pellicola senza PVC
dei secchielli o altri contenitori da 3 o 5 litri per sciogliere lo zucchero nell’acqua
contributo richiesto: 50e a partecipante
posti limitati, necessaria prenotazione
info e prenotazioni: 06/5747503 – info@mocobo.com